Coinvolta nell’inchiesta sul maxi-riciclaggio, fastweb sta vedendo precipitare il suo titolo in borsa, caduta accentuata dopo la richiesta di commissariamento da parte della procura di Roma.
La richiesta è stata motivata dalla “mancata vigilanza” degli organi di controllo della ditta. La richiesta di arresto è arrivata addirittura per Silvio Scaglia, ex-amministratore delegato di Fastweb.La vicenda è piuttosto complessa e riguarda i fatti accaduti tra il 2005 ed il 2006 nei quali la società avrebbe evaso l’IVA. Nonostante il fatto che l’iniziativa non riguardi il periodo attuale, il titolo è penalizzato fortemente in borsa e si teme il peggio.
Bloccato per eccesso di ribasso il titolo ha perso il 7,56%.